25/03/2025 TREVISO – Blocco da parte del Ministro Salvini al decreto autovelox, norma che distingueva vecchi e nuovi apparecchi. Interviene il viceprefetto vicario di Treviso Alessandro Sallusto: «I sindaci ci hanno chiesto 24 nuove installazioni, sono stati 24 “no”». || Continua a far discuere il blocco del decreto diretto verso Bruxelles che di fatto sanciva la fine dell’impasse che tanto sta mettendo in difficoltà i sindaci. Decreto che stabiliva, infatti, che a partire da luglio, tutti gli autovelox approvati dal 2027 in poi – già conformi alle nuove norme di taratura – si dovessero considerare automaticamente omologati senza ulteriori passaggi burocratici. Dalla prefettura, intanto, il termometro di ciò che questo sta comportando. 24 richieste da parte dei sindaci di istallazione di nuovi autovelox, 24 i no dalla prefettura perché, secondo il decreto Salvini, non sussistono le condizioni per la loro istituzione: bassa incidentalità stradale e condizioni altopianometriche della strada. – Intervistati ALESSANDRO SALLUSTO (Viceprefetto vicario di Treviso ) (Servizio di Edy Caliman)
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