25/03/2025 JESOLO – Dal carcere di Santa Maria Maggiore, il 35enne albanese fermato dai carabinieri per l’omicidio del tabaccaio 64enne di Jesolo si dichiara innocente. || Incensurato, residente da tempo con la famiglia a Jesolo, dove lavora, il 35enne di origine albanese fermato per l’omicidio del tabaccaio 64enne Roberto Basso, avvenuto lo scorso maggio, sostiene di essere innocente. L’ha detto al suo legale durante il colloquio avvenuto nel carcere di Santa Maria Maggiore dove è stato portato in attesa della convalida del fermo. Tra le prove che lo incastrerebbero, il dna su cui, però, l’avvocato evidenzia.Basso fu ucciso con un colpo alla nuca, lo scorso 6 maggio nella sua abitazione in Via Antiche Mura dove viveva solo. Da subito i carabinieri hanno seguito la pista dell’omicidio senza tralasciare alcuna ipotesi, setacciando varie zone anche di notte con l’aiuto dei droni. Dopo circa 10 mesi i carabinieri hanno deciso di arrestare il 35enne. – Intervistati AVV. PASQUALE DE FALCO (LEGALE FERMATO) (Servizio di Ilaria Marchiori)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(3CQoGWXt_v4)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria