22/03/2025 MOGLIANO VENETO – A Mogliano ufficio postale di via Roma devastato dall’esplosione con cui i medesimi ladri hanno svaligiato quello di Pederobba. Necessarie verifiche statiche al palazzo. E intanto si accende il dibattito politico. || Le 2 del mattino, via Roma a Mogliano: è un boato quello che sveglia i residenti e sventra lo sportello automatico dell’ufficio postale: i pezzi volano fino ai negozi al di là della strada. In azione tre uomini travisati, gli stessi, stando alle immagini di videosorveglianza, che poco dopo replicheranno l’assalto alle Poste di Onigo di Pederobba. A provocare l’esplosione, polvere pirica compressa: i ladri entrano nei locali devastati dal botto, prelevano la cassetta del contante, rimasta intatta, e fuggono a bordo di un suv scuro con targhe rubate. Il bottino è da quantificare, ma la cifra supererebbe i 15mila euro. I carabinieri stanno indagando, intanto, fino al 29 marzo, l’ufficio resterà chiuso. Prima il furto alla tabaccheria di piazza Pio X, ora il colpo alle Poste. Il vicesindaco Muraro ribadisce di voler estendere la vigilanza del comune anche alle guardie private. E invoca maggiore severità. Ma l’opposizione si dice fortemente preoccupata e incalza l’amministrazione Bortolato. – Intervistati LEONARDO MURARO (Vicesindaco di Mogliano Veneto), GIACOMO NILANDI (Capogruppo Partito Democratico) (Servizio di Lina Paronetto)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(pm7NO9twffI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria