22/03/2025 FELTRE – Il movimento Bard, Belluno Autonoma Dolomiti Regione, entra nel dibattito acceso dall’iniziativa della Provincia autonoma di Trento che ha adottato misure innovative per contrastare il declino demografico. “Copiare il progetto finanziandolo con i Fondi dei Comuni Confinanti, ma servono altre risorse” afferma il presidente Andrea Bona. || Contrastare il declino demografico. La provincia autonoma di Trento ci prova offrendo incentivi fino a 100 mila euro a chi decide di trasferirsi e ristrutturare immobili nei 33 comuni che rischiano di sparire a causa del calo delle nascite e dello spopolamento che sono il tema in grassetto nelle agende degli amministratori anche del Bellunese. Di qua del confine con la terra dell’autonomia si annaspa mentre la preoccupazione è ormai al livello storico nelle Terre Alte. Una via rapida al sostegno della residenzialità l’ha anticipata il presidente del Fondo dei Comuni di Confine, Dario Bond, e il Movimento Bard entra nel dibattito.La situazione dello spopolamento è ormai drammatica, soprattutto nella parte alta del Bellunese, specie nelle zone caratterizzate dalla presenza di una minoranza linguistica. Secondo il presidente del Bard, però, “non è sufficiente la dotazione dei fondi di confine”.Le ormai prossime Olimpiadi potrebbero essere usate come grimaldello per affrontare, e magari risolvere il problema. Ma il tema centrale resta quello dell’autonomia, chiesta con un plebiscito dai bellunesi al referendum consultivo dell’autunno 2017 caduto nell’oblio. – Intervistati ANDREA BONA PRESIDENTE MOVIMENTO BARD (L TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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