22/03/2025 PEDEROBBA – Notte di scorribande e follia tra provincia di Venezia e Marca Trevigiana: tre i postamat fatti saltare in aria. Caccia a un Suv scuro. A Onigo di Pederobba l’esplosione ha causato un principio di incendio: una signora anziana che abita sopra l’ufficio postale è stata addirittura evacuata. || Ed è proprio a un Suv scuro che i carabinieri stanno dando la caccia: è questo il mezzo che almeno tre delinquenti – a volto coperto – hanno utilizzato per raggiungere l’ufficio postale di Onigo di Pederobba dopo aver colpito a Noale e Mogliano. Una notte di follia ed esplosioni. Postamat fatti saltare in aria con ordigni rudimentali, operazioni niente affatto chirurgiche che hanno squarciato vetrate e provocato principi d’incendio.In via Cavallea, i residenti sono stati tirati giù dal letto: la signora Marzia abita nel caseggiato, ma la paura principale è stata per la madre Gabriella, 78 anni con qualche problema di deambulazione, che abita proprio sopra le Poste.Alla fine i malviventi, almeno da Onigo, se ne sono andati praticamente a mani vuote: la deflagrazione ha fatto scattare il macchiatore di banconote.A setaccio le telecamere, 60 i chilometri solo tra Mogliano e Pederobba. Facile che sia stata percorsa la strada Feltrina.Tra l’altro, a Pederobba, si indaga su un raid di furti avvenuto in serata nella frazione di Curogna: colpite abitazioni private all’ingresso del paese. E non è la prima volta. – Intervistati CARMINE BOGANA, MARZIA GERLIN, MARCO TURATO (Sindaco di Pederobba) (Servizio di Cristian Arboit)


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