21/03/2025 BELLUNO – Si surriscalda di nuovo il clima a Palazzo Rosso. Dai banchi della maggioranza pronta una interrogazione che fa le pulci alla gestione del settore cultura. Il dibattito è atteso al consiglio comunale del 31 marzo. || Patto per Belluno, Forza Italia e gruppo Misto ci vanno giù leggeri. Il testo dell’interrogazione all’ordine del giorno del consiglio comunale del 31 marzo fa letteralmente le pulci all’assessorato alla cultura. L’input l’ha dato – forse inconsapevolmente – lo stesso assessore Raffaele Addamiano il quale, in relazione alla mostra dedicata a Andy Warhol, co- organizzata dal Comune, mai condivisa né in commissione nè in consiglio comunale e di cui si è avuta notizia spulciando l’albo pretorio di Palazzo Rosso, ha dichiarato che “anche i consiglieri di maggioranza verranno messi a conoscenza”. Quando? Difficile da sapere vista l’imminenza dell’evento atteso a Palazzo Fulcis dal prossimo 19 aprile. “Speriamo che prima o poi si avveri sul serio” scrivono i cinque consiglieri eletti in maggioranza, Sandra mella e Celeste Balcon, Massimo Garzotto, Roberto Ferro e Francesco Lagrua, che già all’ultimo consiglio comunale avevano avuto modo di palesare la loro insofferenza nei confronti dell’azione amministrativa di De Pellegrin e della sua giunta. Per il 31 il dibattito si prospetta acceso. Patto per Belluno, Forza Italia e Gruppo Misto chiederanno l’elenco completo degli eventi organizzati direttamente dal Comune da inizio consiliatura, per quanti e quali siano stati forniti a titolo gratuito gli spazi comunali, a chi sia stato erogato un contributo a livello organizzativo, quanti e quali eventi siano in programma per il 2025 e con quali costi e se siano arrivate richieste formali per iniziative poi rifiutate e con quali motivazioni. Il sindaco, manco a dirlo, non avrebbe gradito. A pochi giorni dal richiamo di Fondazione Cariverona che avrebbe preteso di rianimare il progetto Culture Link dell’ex presidente della Fondazione Teatri Massimo Ferigutti, finito in un cassetto e riesumato in fretta e furia con una riunione convocata per il prossimo 2 aprile, la nuova tegola sull’assessorato alla cultura riapre scenari di rimpasto o di ridistribuzione di deleghe che questa vol (Servizio di Tiziana Bolognani)

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