18/03/2025 TREVISO – Mauro “Ciba” Pereni, accoltellato a Preganziol, era conosciuto tra gli attivisti del Centro sociale Django, Barbara Mazzariol, in carcere con l’accusa di omicidio, aveva sfilato insieme a loro a un paio di manifestazioni contro gli sfratti, avendo lei stessa perso l’alloggio. Per il Django, il delitto ripropone con drammatica attualità il tema dell’emergenza abitativa. || C’è il tema casa dietro al delitto di Preganziol e gli attivisti del centro sociale Django lo sottolineano. Barbara Mazzariol, sfrattata dall’alloggio Ater che occupava in viale Italia, a San Paolo, aveva dovuto cercarsi un’altra sistemazione ed era riuscita a trovarla in casa di Mauro “Ciba” Pereni. Due vite complicate e una routine diventata via via sempre più opprimente. Finchè lui le ha chiesto di andarsene e lei alternative probabilmente non ne aveva. Entrambi erano noti ai ragazzi del Django e alla Sinistra trevigiana più vicina al centro sociale. Righetto torna dunque a incalzare l’amministrazione di Ca’ Sugana e gli enti collegati al tema abitativo, dall’Ater alla Regione. Conte non nasconde che il tema entri nel delitto di Frescada, che coinvolge una cittadina trevigiana, anche se fa dei distinguo. – Intervistati GAIA RIGHETTO (Centro sociale Django), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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