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PONTE DI PIAVE | MACELLERIE BERSAGLIO DI TRUFFATORI, IN UN CASO PORTATA VIA CARNE PER 1300 EURO

15/03/2025 PONTE DI PIAVE – Non solo furti, macellerie di Ponte di Piave e Salgareda bersaglio anche dei truffatori. In un caso portata via carne per 1300 euro. Sui casi indagano i carabinieri || Quindici costate, 30 hamburger, 3 chili di carne da brodo, 60 salsicce, dei polli interi, 6 chili di pancetta, totale: 1200 euro. E’ l’ordine fatto alla Macelleria “Porca Vacca” di Ponte di Piave da una persona che, al telefono, si è finta un noto imprenditore della zona. La promessa che sarebbe andata la moglie a ritirare la merce e lui avrebbe saldato il conto il giorno successivo. La presunta moglie, al giorno pattuito, si è presentata in compagnia di una giovane. Insospettita non solo dall’atteggiamento ma anche da come avevano parcheggiato la macchina, la titolare della macelleria ha chiesto loro di esibire un documento per poter avere la merce. A quel punto le due sono scappate. Sul fatto indagano i carabinieri. Non il solo caso, analogo modus operandi messo in atto anche in una macelleria di Salgareda dove, però, il colpo è andato a segno. Anche in questo caso la refurtiva superava i mille euro. Dopo un mese dalla consegna della carne il titolare ha chiamato l’azienda di cui la persona che aveva fatto l’ordine al telefono si era finta titolare. Scoperta così la truffa. Ma non finisce qui perchè, seppur in modo diverso, hanno provato a truffare anche un’altra macelleria di Ponte di Piave: «Un signore è entrato ha preteso dei soldi per della carne comprata andata a male». – Intervistati ALBERTO ZOTTAREL (MACELLAIO ) (Servizio di Edy Caliman)


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