12/03/2025 ABANO TERME – In attesa della prossima udienza del processo per l’omicidio dell’ex moglie, svelate le intercettazioni di un colloquio in carcere tra Erik Zorzi e la madre, sentite cosa è emerso. || Ad agire quella notte era stato il “diavolo”che sentiva dentro di sè. Le parole usate da Erik Zorzi durante un colloquio in carcere con la madre. Il 42enne camionista di Abano Terme in carcere ormai da un anno per l’omicidio dell’ex moglie Nicoleta Rotaru avvenuta nell’agosto del 2023. L’uomo si interrompe durante la conversazione con la madre preoccupato di possibili intercettazioni. Ma la notte a cui fa riferimento è quella tra il primo e il due agosto del 2023 quando Nicoleta venne uccisa e poi fu simulato il suo suicidio in bagno. Le indagini dei carabinieri e della procura portarono all’arresto di Zorzi solo sette mesi più tardi quando le avvocate della famiglia di Nicoleta Rotaru scoprirono l’audio sul cellulare della donna che aveva registrato tutti i rumori del delitto. Ora anche l’intercettazione tra Zorzi e la madre in carcere e quel suo sentirsi un “diavolo in corpo” sarà oggetto discussione nella prossima udienza del processo a carico del 42enne prevista in Tribunale a Padova il prossimo 19 marzo. (Servizio di Francesco Rataj)
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