11/03/2025 VENEZIA – A Venezia è caccia agli aggressori del 26enne tunisino accoltellato in pieno giorno in centro città. Secondo diversi residenti potrebbe trattarsi di un regolamento di conti, magari per lo spaccio di droga. Un esercente racconta che il ferito è stato salvato da un medico che passava casualmente in calle e aveva un laccio emostatico. || Operato d’urgenza all’ospedale all’Angelo di Mestre, è fuori pericolo il 26enne tunisino colpito da una profonda coltellata a una gamba in Salizada San Canzian. Un atto di preoccupante violenza avvenuto oltretutto in pieno pomeriggio, in una zona affollata e vicina al centro di Venezia. Il giovane si è accasciato di fronte al ristorante “Ae Forcoe”. Ora è caccia agli aggressori e soprattutto ai motivi di quello che appare come un preoccupante regolamento di conti. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Venezia e si avvarranno anche dell’acquisizione dei filmati di video sorveglianza girati dalle telecamere presenti in calle. Una calle dove resta l’incredulità di chi qui ci vive o lavora. In altri, che preferiscono non parlare, sull’incredulità prevale la paura. Magari di essere coinvolti in una situazione che si teme possa solo degenerare. Questa è una zona in cui si rimpiange la scomparsa del poliziotto di quartiere. Ma è anche vero che ognuno potrebbe offrire maggiore contribuito alle forze dell’ordine. – Intervistati FRANCESCO GUADALAXSARA – TITOLARE “AE FORCOE” (AL TELEFONO) (Servizio di Filippo Fois)
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