05/03/2025 SAN PIETRO DI FELETTO – Gli Stati Uniti hanno aumentato i dazi sui prodotti di Canada, Messico e Cina. Ora si attendono decisioni simili per i prodotti europei e tra questi il Prosecco che registra per i mercati esteri un andamento economico sempre piu’ altalenante. || I dazi di Trump stanno travolgendo previsioni e mercati e tra questi quello del prosecco e’ tra i piu’ esposti. E se al momento proprio in previsione degli inasprimenti delle gabelle si registra un aumento di forniture ai distributori americani l’orizzonte al medio periodo si preannuncia tutt’altro che roseo per i produttori di tutte le denominazioni di prosecco ma anche per le aziende dell’indotto, dalla meccanica ai trasporti.Consorzi che fanno i conti con un altro mercato in recessione che e’ quello tedesco e per questo vedrebbero positivamente la ridefinizione degli accordi europei mercosur che potrebbero dare fiato a mercati da numeri importanti come Brasile Argentina e paesi del centro America. Prospettive estere guardando comunque al mercato interno che al momento rimane stabile con qualche cenno di crescita soprattutto per la docg dei colli asolani che da tempo punta sulla convivialita’ del prosecco. – Intervistati FRANCO ADAMI (Presidente Conegliano Valdobbiadene prosecco Docg), GIANCARLO GUIDOLIN (Presidente consorzio Prosecco Doc), MICHELE NOAL (Presidente Consorzio Asolo prosecco Docg) (Servizio di Lucio Zanato)
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