04/03/2025 VENEZIA – Se sul fronte della crocieristica c’è un nuovo piano decennale, Venezia continua a scontare un forte ritardo sulla programmazione di quello che dovrebbe o potrebbe essere il futuro del porto commerciale. || Quale futuro per il porto commerciale di Venezia? A lui la città deve storicamente l’enorme espansione economica della Serenissima. Ma di fronte alle nuove sfide di un trasporto su navi sempre più grandi, incompatibili con la laguna diventa obbligatorio compiere delle scelte su cosa si volgia fare dello scalo portuale del Veneto.In campo da diverso tempo Quella del porto off-shore cioè di un porto sull’Adriatico a diversi chilometri dalla costa è una delle ipotesi più suggestive e impegnative con un costo che si aggirerebbe almeno ad un paio di miliardi. – Intervistati ELISA DE BERTI (ASSESSORE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI VENETO), ANDREA TOMAELLO (ASSESSORE AL PORTO E VICE SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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