01/03/2025 MONTEBELLUNA – Inseguimento ieri pomeriggio in centro a Montebelluna tra un’auto in fuga e le forze dell’ordine. Il racconto di una testimone: «ho visto la vettura dei fuggitivi venire verso di me a tutta velocità, ho temuto per le mie bimbe» || E’ ancora scossa Kloana giovane mamma che ieri pomeriggio mentre era in auto con le sue bimbe di 9 anni e 4 mesi ha rischiato di essere travolta da una vettura in fuga. Tutto inizia intorno alle 15 quando una pattuglia della Polizia Locale di Montebelluna nota un’Alfa Romeo con a bordo due uomini, un 26enne cubano e un 24enne peruviano, entrambi residenti nel milanese con precedenti, che alla vista degli agenti scappano. Inizia un inseguimento, i fuggitivi schivano diverse vetture tra queste c’è anche quella di Kloana uscita di casa per andare a ritirare a scuola i libri della figlia assente da una settimana per un’influenza. La donna non poteva immaginare che una semplice commissione potesse trasformarsi in un incubo. «Ho sentito una sirena ma non riuscivo a capire dove fosse, racconta la mamma, poi all’improvviso ho visto l’Alfa Romeo venire verso di me a tutta velocità, si è fermata a pochi centimetri. Ho visto il terrore negli occhi di mia figlia, ho mantenuto la calma e sono riuscita a spostarmi prima dello scontro».L’inseguimento continua tra via Matteotti, via Mondello, via Argine e via Cal di Mezzo, qui i due uomini lanciano dal finestrino dell’auto una borsa, prima di raggiungere via Cimitero dove abbandonano l’auto e continuano la fuga a piedi tra i campi. L’immediato dispositivo per le ricerche coordinato dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Montebelluna insieme ai colleghi delle stazioni di Cornuda e Volpago del Montello permette di individuare i due fuggitivi nascosti tra la vegetazione. Per il 24enne e il 26 enne scatta l’arresto per Resistenza a Pubblico Ufficiale, Danneggiamento e Ricettazione. Una successiva perquisizione personale consente di recuperare 3mila euro in contanti posti sotto sequestro. La borsa abbandonata nella fuga viene invece restituita ad una 75enne alla quale era stata rubata un’ora prima in un supermercato di Montebelluna. I due sono stati giudicati con il rito direttissimo che si è concluso con – Intervistati KLOANA (al telefono) (Servizio di Francesca Bozza)

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