28/02/2025 CHIARANO – Ha incontrato in carcere il suo difensore, ma si è mostrato confuso, incapace di ricostruire l’accaduto Alex Lucchesi, il 52enne sinti arrestato per il tentato omicidio di Chiarano. Domani alle 11.30 in carcere a Venezia l’interrogatorio di garanzia. || Pochi dettagli, frasi brevi e confuse, il primo confronto tra Alex Lucchesi, arrestato per la sparatoria di Chiarano, e il suo legale, l’avvocato veneziano Giorgio Pietramala, non è valso a definire quale sarà la linea difensiva del 52enne di origine sinti, accusato del tentato omicidio del genero Gregori Malacarne. Domani mattina alle 11.30 in carcere a Venezia, l’interrogatorio di garanzia. Non è ancora stabilito se Lucchesi parlerà o meno, Pietramala lo incontrerà nuovamente nelle ore precedenti al confronto con il magistrato per decidere come procedere e come porsi di fronte ai fatti contestati. Della vittima, il 52enne ha domandato al suo avvocato, ma parole di pentimento finora non ne ha avute. Malacarne sarebbe stato al corrente di un tradimento della moglie di Lucchesi, l’avrebbe anche difesa, poi le cose sono trascese il giorno prima della sparatoria, quando i due uomini sono venuti alle mani. Un’offesa imperdonabile per Lucchesi, che la notte stessa avrebbe esploso alcuni colpi nel cortile di casa di figlia e genero a Colfosco di Susegana, per poi colpirlo alla schiena con la sua calibro 9 lunedì mattina a Chiarano. – Intervistati AVV. GIORGIO PIETRAMALA (Difensore Alex Lucchesi) (Servizio di Lina Paronetto)
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