24/02/2025 VENEZIA – Mestre e Marghera vanno attenzionate ma sostanzialmente il Comune di Venezia è sotto controllo. Così i parlamentari della commissione su degrado nelle città e periferie italiane. Solo il PD solleva dei dubbi. || La commissione parlamentare d’inchiesta sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie arriva anche a Venezia e Mestre, nona tappa di una serie di sopralluoghi che ha già toccato otto città metropolitane italiane. Non devono essere state visite particolarmente piacevoli se, nonostante gli allarmi che arrivano dal territorio, il presidente della commissione Alessandro Battilocchio definisce la situazione di Venezia e Mestre meno peggio di altri centri italiani.Prima di un sopralluogo in varie località di Mestre – come Altobello, Via Piave e Parco Albanese – la Commissione ha assolto in Prefettura la parte istiutzionale, per così dire, della sua visita: ascoltando tra gli altri il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Massimo Milani di Fratelli d’Italia si è concentrato in particolare sulle condizioni di occupazione o sovraffollamento di diverse unità abitative a Mestre. E appropostio di residenzialità è nuovamente Morassut che si è espresso sulla turistizzazione della città. Sul versante sicurezza il sindaco ha parlato alla Commissione di una proposta che avanza da tempo: la possibilità di punire immediatamente certi comportamenti con una notte di detenzione in cella. – Intervistati ON. ALESSANDRO BATTILOCCHIO (PRESIDENTE COMMISSIONE DEGRADO CITTA’ PERIFERIE), ON. ROBERTO MORASSUT (PARTITO DEMOCRATICO), ON. MASSIMO MILANI (FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Filippo Fois)
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