22/02/2025 PADOVA – Hanno aggredito tre giovani coertanei con un coltello, accanendosi contro una vittima anche quando era ormai a terra. La Polizia ha trovato i responsabili, tre diciottenni. || Denunciati dalla polizia tre diciottenni tunisini che avevano aggredito con un coltello alcuni coetanei di origini albanesi che si erano rifiutati di acquistare da loro cocaina. Sono state le vittime a chiamare le Volanti, raccontando che al loro rifiuto di comprare droga i tunisini li avevano prima aggrediti con calci e pugni, e poi avevano estratto un coltello di circa 20 centimetri, ferendo un 19enne alla gamba e all’orecchio sinistro. Per due dei giovani tunisini irregolari il Questore di Padova Marco Odorisio ha disposto il trasferimento nel centro di Rimpatrio di Bari per allontanarli dal territorio nazionale, per il terzo invece è stata avviata la procedura di revoca del permesso di soggiorno. Gli agenti hanno anche ricostruito come come i tre giovani tunisini si siano passati tra di loro l’arma colpendo il 19enne a turno, nonostante fosse già steso a terra. I giovani albanesi erano poi fuggiti, sul posto Polizia e Suem, e la vittima è stata trasportata in ospedale, dove è stata dimessa con 20 giorni di prognosi. L’indagine della Squadra Mobile ha individuato tutti e tre gli aggressori che sono stati bloccati in un bar del centro e portati in Questura. Il tunisino che per primo ha mostrato il coltello, già ben noto alle forze dell’ordine per reati di droga, era anche destinatario di un divieto di avvicinarsi ai locali pubblici dell’intera provincia per tre anni. Inoltre gli agenti hanno arrestato un quarantacinquenne incensurato di San Giorgio in Bosco che nascondeva in casa ben 42 dosi di cocaina, di circa un grammo ciascuna, oltre a due bilancini di precisione, e un nigeriano irregolare che aveva con sé hashish e che nel tentativo di fuggire in bicicletta ha prima rischiato di investire alcuni pedoni, e poi ha danneggiato un’auto della Polizia. (Servizio di Federico Fusetti)
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