19/02/2025 MESTRE – «Per la sicurezza sul lavoro e il diritto alla cittadinanza e contro le leggi che hanno reso i lavoratori più poveri e più precari»: a Mestre la CGIL del Veneto ha avviato la campagna referendaria sui cinque quesiti che saranno votati quest’anno. || Lavoro, sicurezza, dignità, cittadinanza e democrazia: sono le parole d’ordine attorno alle quali gravitano i cinque referendum proposti dalla CGIL, la cui data di voto non è ancora stata decisa ma sarà comunque imminente. La campagna referendaria del sindacato in Veneto è iniziata ufficialmente con un’assemblea regionale al Teatro Corso di Mestre.A Mestre si ascoltano testimonianze di lavoratrici e lavoratori strettamente legate ai temi del referendum: licenziamenti, appalti e subappalti, sicurezza sul lavoro, diritti di cittadinanza… e una caratteristica sempre più tipica dell’occupazione in Veneto: la precarietà.All’assemblea porta il saluto anche il regista veneziano Andrea Segre che ha recentemente diretto un film su Enrico Berlinguer: una figura di politico – dice – che si sposa con la tutela del lavoro, della dignità e dei diritti proposta dai referendum. – Intervistati DANIELA BARBARESI (SEGRETERIA NAZIONALE CGIL), TIZIANA BASSO (SEGRETARIA GENERALE CGIL VENETO), ANDREA SEGRE (REGISTA) (Servizio di Filippo Fois)
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