18/02/2025 PADOVA – Parla per la prima volta CasaPound Veneto dopo l’aggressione avvenuta sabato a Padova da parte di una trentina di militanti del centro sociale Pedro || L’aggressione è avvenuta nei momenti finali del banchetto che CasaPound stava facendo sabato mattina in Prato della Valle. Un’iniziativa autorizzata dalla Questura. Il racconto di Carlo Cardona, referente regionale del movimento di estrema destra ricostrusce il blitz degli attivisti del centro sociale Pedro. Una trentina circa a fronte di 4 militanti di CasaPound. In questi giorni la politica locale ha condannato la violenza subita dai militanti di CasaPound, ma si è aperto il dibattito sui fogli di via disposti per alcuni antagonisti che però studiano a Padova. La presidente Anpi di Padova pur condannando quanto fatto dagli attivisti del Pedro chiede che non venga negata la possibilità di studiare in città.CasaPound spiega anche le parole usate nella nota ufficiale subito dopo l’aggressione.I banchetti allestiti in Prato della Valle erano destinati alla raccolta firme per la “reimmigrazione” e il rimpatrio dei migranti. CasaPound ha annunciato che sabato prossimo torneranno in Piazza nello stesso punto in cui sono stati aggrediti. – Intervistati CARLO CARDONA (Responsabile Veneto CasaPound) (Servizio di Valentina Visentin)


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