17/02/2025 ARCADE – Delitto di Anica Panfile: nuova udienza in Corte d’Assise a Treviso. Gli esami tossicologici hanno rivelato che la donna era positiva oltre alla cocaina anche al fentanyl. Fra i testimoni anche il fratello l’imputato. || Seduto vicino al suo legale Franco Battaggia il 79enne imprenditore accusato dell’omicidio volontario della 31enne il cui cadavere era stato ritrovato il 21 maggio del 2023 su un’ansa del Piave a Lovadina, ha ascoltato le relazioni dell’anatomopatologo, della tossicologa forense e poi le parole del fratello Lorenzo 87 enne. Impassibile di fronte alle foto mostrate da Antonello Cirnelli che ha spiegato le lesioni e la morte della povera Anica, prima colpita al capo presumibilmente a mani nude e poi soffocata mettendole forse una mano sulla bocca e sul naso. La donna di origini rumene, è emerso, oltre ad essere risultata positiva alla cocaina, lo sarebbe stato anche per il fentanyl la cosiddetta “droga degli zombie”. La sera della sparizione di Anica, il fratello Lorenzo è andato a casa dell’imputato. Per l’accusa lo avrebbe aiutato a spostare un tappeto con all’interno il corpo ormai privo di vita di Anica. Per la difesa un’ipotesi insostenibileIl Fratello ha spiegato di aver aiutato a spostare alcuni tappeti dal sottoscala della casa di Arcade che l’imputato aveva intenzione di trasformare in un palestra. Ma lui non avrebbe notato nulla di strano e soprattutto non avrebbe visto alcun cadavere. Nel corso dell’udienza sono stati ascoltati anche i carabinieri dei reparti di polizia scientifica: sono state trovate durante gli accertamenti delle tracce ma esigue di liquidi biologici nel letto di Battaggia e in uno dei tappeti. Il perché i rilievi ematici sarebbero stati così ridotti lo ha spiegato ancora dottor Cirnelli: secondo il medico legale l’unica ferita sul corpo di Anica che avrebbe sanguinato sarebbe stata una piccola lesione sul labbro inferiore destro. Il legale di Battaggia, L’avvocato Fabio Crea, ha sollevato degli interrogativi anche sul numero di persone che avrebbero potuto aggredire Anica, non ma non esclude un’altra circostanza: «non può essere escluso che la droga assunta possa vera avuto un esito letale» – Intervistati Avv. FABIO CREA (Difensore di Franco Battaggia) (Servizio di Daniela Sitzia)
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