17/02/2025 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Sette anni di carcere. E’ quanto il pm ha chiesto per un imprenditore di 68 anni, titolare di un’azienda metalmeccanica, accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua ex dipendente. || L’uomo 68 anni, imprenditore conosciuto nella Marca, è accusato violenza sessuale nei confronti di una sua ex dipendente. Una situazione che andava avanti da anni, tanto che a far scattare il codice rosso era stata la stessa Ulss 2 dopo il referto del medico che parlava di una “sindrome ansioso depressiva causata da mobbing e molestie sessuali”. Il Pubblico Ministero Davide Romanelli ha chiesto in udienza la pena di sette anni di carcere. L’indagine era scattata a maggio del 2023. A puntare il dito contro l’uomo era stata una donna di 40anni che per sei anni aveva sopportato quelle “avance” spinte, per non rischiare di perdere il lavoro. Lei mamma single, con un figlio, non poteva permettersi di rimanere senza stipendio. Ma poi non ce l’ha più fatta: dagli approcci, l’uomo era passato a veri e propri assalti, secondo il racconto della vittima. L’imprenditore avrebbe tentato di baciarla, le avrebbe dato dei pizzicotti sul sedere . Se vuoi fare carriere, le aveva detto devi venire a letto con me. La 40 enne esasperata si è così rivolta al medico e poi ad un legale. L’udienza è stata rinviata al prossimo 28 febbraio per la discussione della difesa affidata all’avvocato Massimiliano Paniz. (Servizio di Daniela Sitzia)
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