15/02/2025 ODERZO – Completato il trasferimento del Reparto di Oncologia dell’ospedale di Oderzo nei nuovi spazi inaugurati questa mattina. Il taglio del nastro è stata l’occasione per annunciare l’avvio di una nuova sperimentazione, prima in Veneto, per le cure oncologiche || Primo in Veneto l’ospedale di Oderzo ha dato il via in dicembre alla sperimentazione delle cure oncologiche domiciliari grazie alla collaborazione dei medici di base e al lavoro degli oncologi e degli infermieri che garantiscono al paziente una somministrazione della terapia in totale sicurezza. L’obiettivo è quello di estendere il progetto anche ad altri pazienti ma questo necessità di maggiore personale che in questo momento manca. Dopo il nosocomio opitergino la terapia oncologica domiciliare potrebbe essere estesa anche agli altri ospedali dell’Ulss2. L’annuncio della sperimentazione in occasione dell’inaugurazione dei nuovi spazi dell’oncologia di Oderzo. 350 metri quadri che ospitano nuovi spazi per le visite di controllo, due ambulatori per la chemioterapia con tecnologie avanzate che possono accogliere fino a 10 pazienti al giorno e stanze per l’assistenza psicologica. «Questo dimostra, ha sottolineato la sindaca Maria Scardellato, che non c’è nessun rischio chiusura o ridimensionamento dell’ospedale di Oderzo che insieme a quello di Motta devono fare da “barriera” alla fuga dei pazienti verso il Friuli» – Intervistati STEFANO LAMON (Direttore Oncologia Oderzo), FRANCESCO BENAZZI (Direttore Generale Ulss 2 Marca Trevigiana), CONCETTA PAOLELLO (Medico Oncologo Oderzo), MARIA SCARDELLATO (Sindaco di Oderzo) (Servizio di Francesca Bozza)


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