15/02/2025 VENEZIA – E’ morta, all’età di 76 anni, Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, diventata a sua volta un simbolo nella lotta ai femminicidi accanto al figlio Gino. Gino che l’ha ricordata sui social: “Ciao mamma, ora salutami Giulia”. || La Corte d’Assise di Venezia aveva appena pronunciato la sentenza dell’ergastolo per Filippo Turetta e Carla Gatto così parlava ai nostri microfoni. Era il 3 dicembre scorso e ancora una volta, la nonna di Giulia Cecchettin dimostrava forza ed equilibrio.A suo modo e senza volerlo, la 76enne era diventata un simbolo della lotta ai femminicidi, sempre a fianco dei nipoti, sempre accanto soprattutto al figlio Gino: una colonna portante nei giorni angoscianti della scomparsa e del ritrovamento di Giulia, così come nei mesi convulsi di quello che è stato un processo lampo, che l’ha messa davanti al killer della sua amata nipote.A Giulia, nonna Carla, pittrice e appassionata di scrittura, aveva dedicato anche un libro, storia di una ragazza che fugge alla violenza e iniziato a scrivere prima del dramma che ne aveva sconvolto l’esistenza. E a chi giudicava il suo dolore, lei rispondeva così.Originaria di San Martino di Venezze, Carla Gatto viveva a Beverare in provincia di Rovigo. Il malore giovedì 13, e il trasporto d’urgenza a Verona. “Forza mamma non mollare”, aveva scritto Gino sui social, postando il testo della canzone di Simone Cristicchi “Quando sarai piccola”. Poi il precipitare degli eventi e la morte. “Sei in buona compagnia, salutami Monica, Giulia e Papà. Ciao mamma”, lo struggente addio sempre di Gino, quel figlio che Carla diceva le somigliasse nel profondo. – Intervistati CARLA GATTO (Nonna di Giulia Cecchettin) (Servizio di Cristian Arboit)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(Pjz-i6Ld1Bg)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria