12/02/2025 TREVISO – Bulli e “maranza” protagonisti della cronaca dei nostri giorni. «Vanno puniti ma accolti»: sono le parole del Vescovo di Treviso Mons. Michele Tomasi, secondo il quale, come luoghi di svago e incontro, per i ragazzi dovrebbero tornare ad esserci gli oratori. || «Dobbiamo ancora garantirgli il sogno». E’ dei bulli che il Vescovo di Treviso Mons. Michele Tomasi fa riferimento, in loro vede giovani senza visione, schiacciati dal presente, vittime di sè stessi e di modelli sostenuti dalla società. Pur mantemento ferme la necessità di punire i comportamenti,, di combattere la devianza, e ancora con più fermezza l’uso di sostanze stupefacenti Tomasi chiede per questi giovani in crescita fiducia e opportunità. E’ consapevole Tomasi delle difficoltà che affrontano quotidianamente le famiglie, e che a pioggia, poi, ricadono sui ragazzi. E’ un elogio alla lentezza quello del Vescovo di Treviso, che parla di “fare cose meno complicate a livello sociale, ma più umane e più lente” e rievoca la fuzione degli oratori per gli adolescenti. – Intervistati MONS. MICHELE TOMASI (VESCOVO DI TREVISO ) (Servizio di Anna De Roberto)
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