12/02/2025 BELLUNO – Un recente studio di Confartigianato rivela che il lavoro in Veneto c’è, ma manca il personale. Il dato riflette la situazione in provincia di Belluno dove l’offerta c’è più che altrove, ma resta la difficoltà di trovare persone. “Bisogna agire su welfare e formazione” afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. || Le imprese artigiane bellunesi sono in affanno ed è un paradosso se si pensa che il lavoro c’è più che altrove, ma resta la difficoltà di trovare il personale. E la situazione, rispetto al 2023 è addirittura peggiorata. Lo dice l’Ufficio studi di Confartigianato che ha elaborato dati Unioncamere. La difficoltà maggiore? Attrarre figure giovani e quindi serve un cambio di rotta e questo non può prescindere da un rapporto diverso fra la scuola e il mondo del lavoro oltre a una decisa rivoluzione culturale.Ma i processi sono lenti. Lo ammette Scarzanella che parla di responsabilità collettiva per disinnescare un circolo vizioso.Sfumata l’ipotesi di poter intrecciare un rapporto con l’Associazione bellunesi nel mondo per attrarre giovani bellunesi discendenti di emigranti, lo scorso agosto Confartigianato imprese Belluno ha siglato un protocollo promosso dalla Prefettura per favorire percorsi di integrazione dei migranti richiedenti asilo ospiti della ex scuola di Orzes. CLAUDIA SCARZANELLA PRESIDENTE CONFARTIGIANATO IMPRESE BL3.10 li abbiamo fatto 3.24 ambizioni3.51 siamo riusciti 4.04 molto bisogno – Intervistati CLAUDIA SCARZANELLA (PRESIDENTE CONFARTIGIANATO IMPRESE BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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