12/02/2025 PADOVA – Per non dimenticare il dramma delle Foibe fa tappa in Stazione a Padova il “Treno del Ricordo”. Le vittime dell’esodo fiumano, giuliano e dalmata sono protagoniste della mostra a bordo di quattro vagoni. || Mai più treni piombati, carichi di famiglie senza nulla, che si guardano attorno smarriti cercando capire come e dove potrà ricominciare i loro futuro. I treni devono permettere a tutti di viaggiare, di scegliere dove andare. E così, nel giorno del Ricordo, che grazie a una legge del 2004 ogni 10 febbraio ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano e dalmata, fa tappa alla stazione di Padova il “Treno del Ricordo”, quattro vagoni che ospitano una mostra multimediale e l’esposizione di ciò che avevano con sé istriani, fiumani e dalmati durante la fuga verso l’Italia del secondo dopoguerra.Il treno rimarrà in Stazione per due giorni, visitato dalle scuole, oltre che dalle associazioni e dai semplici cittadini. Sul treno, che ripercorre idealmente il viaggio degli esuli, quattro vagoni che ripercorrono l’italianità, l’esodo, il viaggio del dolore e i ricordi di una vita. Dopo Trieste e Padova, farà tappa a Bologna, Roma, Napoli, Lecce e Sassari. Gli esuli finalmente non saranno dimenticati. La famiglia di Italia Giacca, che fa parte dell’associazione Venezia, Giulia, Dalmazia, è originaria di Stridone, paesino al centro dell’Istria. Felice dell’iniziativa, lamenta solo un neo nella comunicazione.Nelle foibe persero la vita centinaia di migliaia di persone. Gli italiani e i familiari di chi visse questo dramma oggi si sentono meno soli. – Intervistati ISABELLA RAUTI (Sottosegretario alla Difesa), ITALIA GIACCA (Associazione Venezia Giulia, Dalmazia) (Servizio di Federico Fusetti)
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