10/02/2025 BELLUNO – Belluno ha celebrato il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe e dell’esodo istriano-dalmata nel secondo dopoguerra.Per l’occasione doppia iniziativa in città: nel pomeriggio, un momento culturale nel salone di rappresentanza della Prefettura, stamattina l’ufficialità davanti al monumento ai martiri delle foibe. || L’assessore al turismo Paolo Luciani ha rappresentato il sindaco di Belluno assente alla commemorazione istituzionale del Giorno del Ricordo. L’impegno condiviso è quello di conservare e rinnovare la memoria di un periodo buio della storia del secondo dopoguerra. Davanti al monumento eretto nell’omonimo piazzale in onore delle vittime delle Foibe ha raccontato la sua esperienza personale Siro Maracchi, presidente provinciale dell’Associazione Venezia Giulia Dalmazia. L’esilio, gli orrori, le ostilità e l’atroce indifferenza per troppi anni durante i quali non si è voluto, potuto, saputo parlare. Ma l’odio di allora non è ancora sopito.”Se esiste una pacificazione, questa esiste sui fatti storici e sull’accettazione della realtà, non sulla loro interpretazione di parte” ha detto De Carlo. Un’esortazione, infine, affinchè cioò che rappresenta la legge che ha istituito il giorno del ricordo diventi patrimonio di tutti. – Intervistati NOEMI D’INCA’ (COMITATO 10 FEBBRAIO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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