08/02/2025 BORGO VENETO – Giallo di Borgo Veneto. Questa mattina i funerali di Silvano Vigato, il 65enne trovato morto nella sua abitazione dieci giorni fa. Intanto continuano a migliorare le condizioni della sua compagna ancora ricoverata all’ospedale di Schiavonia. || E’ il giorno del silenzio e del dolore a Santa Margherita D’Adige nella chiesa della piccola frazione di Borgo Veneto la comunità si stringe ai figli e alla famiglia di Silvano Vigato il 65enne trovato morto nella sua abitazione lo scorso 29 gennaio in circostanze misteriose, con ogni probabilità ucciso da un colpo di pistola che si è autoinferto, un gesto estremo dai contorni ancora poco chiari, accanto a lui in fin di vita la compagna 55enne. Oggi però gli interrogativi lasciano spazio alle parole di conforto pronuciate dal parroco don andrea durante l’omelia.A concelebrare le esequie di Vigato c’era anche il fratello don Maurizio che a nome di tutta la famiglia ha espresso il dolore del momento che stanno vivendo.”Buono e generoso” lo ha ricordato il fratello rivolgendo anche una preghiera alla compagna che ha rischiato di morire. Gremita la chiesa di Santa Margherità D’Adige, tanti amici conoscenti che si sono stretti attorno ai figli di Silvano e anche alla figlia della compagna. La donna è ancora ricoverata in ospedale a Schiavonia, le sue condizioni migliorano di giorno in giorno, ma ancora non riesce a parlare con i carabinieri che attendono di interrogarla per ricostruire cosa è avvenuto nella villetta lo scorso 29 gennaio. (Servizio di Valentina Visentin)
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