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MONTEBELLUNA | LA MORTE DI LAVENDA ODIODE: C’E’ IL SOSPETTO DELLA ‘BABY SHAKEN SYNDROME’

05/02/2025 MONTEBELLUNA – C’è una svolta nella morte della piccola Lavenda Odiode, la bambina di 17 mesi di Montebelluna deceduta il 3 gennaio scorso. Indagati i genitori: dietro il decesso, l’ ipotesi di sindrome del bambino scosso o “shaken baby syndrome”. || La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale. Indagati i genitori della piccola Lavenda Odiode, la bimba di un anno e mezzo di Montebelluna morta lo scorso 3 gennaio dopo alcuni giorni di ricovero nell’ospedale di Padova. Il sospetto che è possa trattarsi di un caso di “shaken baby”, la sindrome del bambino scosso. La piccola avrebbe riportato gravi lesioni a livello cerebrale. A segnalare la primi dubbi sul malore, proprio i sanitari dell’ospedale patavino che avevano avvertito la Procura trevigiana. Da qui la richiesta dell’esame autoptico da cui non erano emersi traumi macroscopici. Ma secondo gli accertamenti sarebbero stati riscontrate lesioni gravi interne. Sono stati eseguiti anche i prelievi del cuore e di vari tessuti, oltre che di liquidi biologici. Una risposta si avrà soltanto fra alcuni mesi. Si attende anche la relazione dettagliata dell’esame autoptico. I genitori della bambina, di origini nigeriane sapevano di essere stati indagati già il 16 gennaio, giorno in cui era stato effettuato il post mortem sulla salma, avendo nominato un proprio consulente che aveva assistito all’autopsia. Quel tragico giorno del malore, era stata la mamma a trovare la bimba priva di conoscenza nella culla ed allertare subito il 118. La piccola vista la gravita delle condizioni era stata trasferita nel reparto di Cardiochirurgia pediatrica a Padova dove è morta qualche giorno dopo. Ora si attendono gli esiti degli ulteriori esami prima di formalizzare l’indagine. Una tragedia che ha aveva sconvolto l’intera comunità di Montebelluna (Servizio di Daniela Sitzia)


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