05/02/2025 ROMA – Il caso del generale libico Almasri. Informativa prima alla Camera poi in Senato dei Ministri Nordio e Piantedosi che hanno ricostruito la vicenda. L’attacco delle opposizioni che protestano per l’assenza in aula della Premier Meloni || Con l’ultimo atto del caso Almasri si apre alle 12:15 l’informativa alla Camera del Ministro della Giustizia Nordio che ricostruisce le questioni giuridiche della vicenda del generale libico accusato di violenze e torture, scarcerato e rimpatriato, vicenda che vede indagati i ministri Nordio e Piantedosi e la premier Meloni. “Una notizia informale dell’arresto è stata trasmessa via email da un funzionario Interpol alle ore 12.37, di domenica: una comunicazione assolutamente informale, non era nemmeno allegata la richiesta di estradizione” spiega in aula Nordio che poi si sofferma sul mandato d’arresto della corte dell’Aja in lingua inglese, “con una serie di criticità, spiega Nordio, che avrebbero reso impossibile l’immediata adesione del ministero alla richiesta arrivata dalla Corte d’appello. E dalle opposizione si sollevano le prime contestazioni. Il Ministro si sofferma poi sulla documentazione della Cpi “una sessantina di paragrafi in cui vi è tutta la sequenza di crimini orribili addebitati al catturando – sottolinea il guardasigilli- vi è un incomprensibile salto logico. Le conclusioni del mandato di arresto risultavano differenti rispetto alla parte motivazionale e rispetto alle conclusioni” un passaggio che scatena un botta e risposta con il deputato Bonelli. E’ poi il turno del Ministro dell’interno Piantedosi che ricostruisce i giorni che hanno portato all’arresto del generale libico e le modalità del suo espatrio. A questo punto in aula gli interventi dei diversi gruppi parlamentare, per il partito democratico prende la parola la segretaria Elly Schlein che si rivolge ai ministri «vi abbiamo ascoltati e quello che dite è inaccettabile», prima però la leader dem aveva attaccato la premier Meloni assente in aula “il suo è un comportamento da presidente del coniglio più che da presidente del consiglio”, attacco anche dai banchi del M5S con Giuseppe Conte che ha parlato di viltà istituzionale (Servizio di Francesca Bozza)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.