03/02/2025 MESTRE – Sono intervenuti anche i militari che presidiano la stazione di Mestre per aiutare la Polizia a bloccare e arrestare una donna andata in escandescenze in treno sulla linea Bassano-Venezia. || Da Spinea a Mestre in treno basta una decina di minuti, un tempo comunque sufficiente ad una passeggera per finire in manette con l’accusa di resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale, minaccia grave e lesioni personali nonché possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.I fatti resi noti oggi risalgono a Mercoledì scorso, quando la donna è andata in escandescenze su un treno proveniente da Bassano e diretto a Venezia. Secondo le ricostruzioni: prima ha offeso e minacciato senza motivi apparenti una ragazza, poi l’ha aggredita fisicamente. Quindi ha minacciato con una forbice un altro passeggero che voleva soccorrere la giovane vittima. Infine all’arrivo della polizia, estratto dalla tasca del cappotto un coltellino multiuso, avrebbe tentato di colpire, senza però riuscirci, uno degli agenti. Grazie anche all’intervento di tre militari dell’Esercito, i poliziotti l’hanno bloccata e arrestata. L’Autorità Giudiziaria, oltre a convalidarne l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. (Servizio di Filippo Fois)
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