01/02/2025 CERVARESE SANTA CROCE – Elezioni regionali. Seconda cena del centro destra in poco più di una settimana nel padovano. In 600, amministratori e politici, hanno risposto all’invito di Leonardo Padrin. Tra i big veneti, tentativi di disgelo. || Erano in 600 alla fine alla cena per ricompattare il centrodestra organizzata da Leonardo Padrin, ospite d’onore il direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone. Ai tavoli del gran cerimoniere Padrin hanno risposto amministratori locali e notabili della politica veneta, con una netta prevalenza di aderenti o simpatizzanti a Fratelli d’Italia e Forza Italia e più di qualche assenza leghista, convitato di pietra il futuro presidente del Veneto. Prima dell’antipasto l’Inno d’Italia, tra i commensali la domanda: Il centro destra veneto andrà unito alle regionali? Nessun dubbio da parte di Capezzone. Pochi i dubbi anche di un conciliante Luca De Carlo. E sono proprio i numeri della raccolta firme avviata dalla Lega a dare forza alla presenza, in ritardo alla cena per un impegno Milanese, di Alberto Stefani. Pace fatta tra lega e Fratelli d’Italia? Non ancora perchè nonostante le rassicurazioni di Capezzone il pragmatico Flavio Tosi ricorda agli dove vengono prese queste decisioni. Pragmatico e pungente Flavio Tosi. – Intervistati LEONARDO PADRIN (Ex Consigliere Regionale), DANIELE CAPEZZONE (Direttore Editoriale “Libero”), LUCA DE CARLO (Segretario Regionale Fratelli d’Italia), ALBERTO STEFANI (Segretario Regionale Lega), FLAVIO TOSI (Segretario Regionale Forza Italia) (Servizio di Francesco Rataj)


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