01/02/2025 BORGO VENETO – Il giallo di Borgo Veneto. Sul corpo della 55enne che ancora lotta tra la vita e la morte in ospedale, i sanitari avrebbero riscontrato dei segni sospetti. || E’ ancora intubata, in prognosi riservata. Sono gravissime le condizioni della donna di 55 anni trovata incosciente vicino al corpo senza vita del compagno ucciso da un colpo di pistola che sembra essersi autoinferto. Cosa sia accaduto resta ancora un vero e proprio giallo anche se sul suo corpo sarebbero stati riscontrati dei segni che potrebbero essere compatibili con quelli di una lotta, segni che rafforzerebbero una delle ipotesi degli inquirenti: quella del tentato omicidio suicidio. Se queste sono ipotesi che solo l’eventuale testimonianza della donna e i risultati dell’autopsia sul corpo di Silvano Vigato, il compagno 65enne trovato senza vita nella villetta di via Rossini, potrebbero suffragare, di sicuro sono risultati negativi gli esami tossicologici effettuati. Nessun indagato per il momento nel fascicolo aperto dalla procura di Rovigo che indaga per istigazione al suicidio e lesioni personali aggravate. Le indagini dei carabinieri di Este restano quindi aperte a 360° e continuano a vagliare tutte le strade a partire dalle testimonianze raccolte tra cui quella di una vicina di casa che mercoledì pomeriggio avrebbe sentito qualcuno litigare nell’abitazione di Vigato dove poche ore dopo la figlia della 55enne avrebbe scoperto la tragedia e dato l’allarme. (Servizio di Chiara Gaiani)
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