01/02/2025 SPINEA – «Avevi sconfitto la leucemia e sei stato strappato alla vita troppo presto. Ti prometto che sarò sempre sempre il tuo sole». Con queste parole Giorgia ha ricordato il fratello 16enne Gregorio nel giorno del suo funerale a Spinea. Ad accompagnarlo il rombo degli scooter degli amici || Le parole di Giorgia, sorella più grande di Gregorio Bertoli, hanno colpito i cuori delle centinaia di persone presenti nella chiesa di Santa Bertilla a Spinea, nel giorno del funerale del suo amatissimo fratello. Strappato alla vita troppo presto, a 16 anni, in sella alla sua moto lungo via asseggiano. Una vita non facile, quella di Gregorio che già da piccolino ha dovuto fare i conti con la malattia.E la sua tenacia l’ha fatto guarire, insieme all’amore di Giorgia, mamma Iris e papà Daniele. Un ragazzo pieno di vita, amato da tutti, come dimostra la presenza di tantissimi ragazzi e ragazze presenti al suo funerale, stretti in forti abbracci, tra le lacrime incessanti. Giorgia si è rivolta anche a Virginia, la ragazza che quella sera era con lui e che ora è ricoverata in ospedale. ‘’Da quando c’eri tu, Gregorio aveva una luce diversa. L’unica cosa che ci rincuora un pochino di quel momento tragico, ha concluso, è che non fosse solo ma sapesse di avere te al suo fianco’’ Don Angelo Visentin ha ricordato il cuore con la G e un per sempre disegnato dagli amici: in quel cuore io ci aggiungo un “ciao”, ha detto, che diventa un arrivederci». Gregorio è stato accompagnato dai suoi amici con il rombo del motore che gli piaceva tanto. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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