09/02/2021 VICENZA – In piena seconda ondata Covid una storia di rinascita quella di Mamma Federica. Sottoposta ad un delicato intervento di cardiochirugia ora può tornare a sorridere con la sua piccola Vittoria || Storia di Vittoria, un mese e mezzo, di mamma Federica e papà Martino. Una famiglia, lei mestrina di nascita lui di Marostica, che oggi può tirare un lungo sospiro di sollievo dopo alcuni mesi di tensione e paura. A riportare, nelle loro vite serenità, il lavoro d’équipe dei reparti di cardiochirurgia, ostetricia e pediatria dell’ospedale San Bortolo di Vicenza che hanno preso in carico madre e neonata. Federica è arrivata in ospedale incinta, una valvola coronarica molto stretta e la gestazione che metteva in difficoltà il cuore. «E’ stata dura – racconta la mamma Federica Bon – soprattutto in questo periodo Covid che non puoi vede i famigliari nessuno, sei sola». Per non compromettere la piccola si è deciso per il parto cesareo e così il 30 dicembre è nata Vittoria di 32 settimane. «La bimba fortunatamente non ha avuto nessun tipo di conseguenza – racconta Massimo Bellettato Direttore unità operativa complessa di Pediatria – noi siamo intervenuti in supporto nell’eventualità che, a causa delle problematiche cardiache delle mamma, la piccola potesse riportare delle problematiche». Mamma e figlia temporaneamente separate in due diverse terapie intensive. In attesa dell’intervento per il cambio della valvola si decide per le dimissioni ma i tempi improvvisamente si accorciano drasticamente, la protesi ha un infezione. Un intervento delicato in una paziente con già la sostituzione dell’aorta discendente e il reimpianto delle coronarie. «Rioperare in questo caso qua è abbastanza difficile lungo, complesso – ci spiega Loris Salvador Direttore Cardiochirurgia Ospedale San Bortolo di Vicenza – abbiamo anche dovuto anche allargare la protesi ma fortunatamente è andato tutto bene». Il tutto in piena seconda ondata Covid ma oggi finalmente mamma Federica , papà Martino con la loro Vittoria possono guardare avanti e sperare per il futuro «psicologicamente è stata dura soprattutto per Federica- racconta il compagno Martino Menegotto – ora guardiamo finalmente al futuro» – Intervistati FEDERICA BON (Mamma), MASSIMO BELLETTATO (Direttore Unità operativa complessa di Pediatria Ospedale San Bortolo Vicenza), LORIS SALVADOR (Direttore Cardiochirurgia ospedale San Bortolo Vicenza), MARTINO MENEGOTTO (Papà) (Servizio di Gabriella Basso)