29/01/2025 VENEZIA – Pedopornografia via chat. Perquisizioni in tutta Italia, e nelle province di Venezia, Treviso e Vicenza con arresti e denunce. Indagini condotte sotto copertura su una piattaforma di messaggistica || 12 persone arrestate per detenzione di materiale pedopornografico, 14 denunce e migliaia i file sequestrati. È l’esito della maxi operazione “Viper 2” condotta dalla polizia di Stato di Venezi, estesa sul territorio nazionale.130 le chat analizzate, all’interno delle quali persone da tutto il mondo si scambiavano migliaia di foto e video di abusi su minori, perlopiù in tenera età. L’operazione ha preso avvio dalla precedente indagine del Cosc lagunare che aveva portato all’arresto di 28 persone e a 60 perquisizioni. Un centinaio le persone identificate tra la prima e la seconda operazione: tutti di sesso maschile, appartenenti a estrazioni sociali differenti, di un’età compresa tra 22 e 69 anni. Tra questi anche un uomo che come alibi per accumulare materiale pedopornografico e rimanere all’interno dei gruppi ostentava determinate collaborazioni.Circa 200 gli agenti della polizia postale coinvolti nell’operazione sviluppatasi in 18 province italiane. Quelle venete interessate sono Venezia: con l’ arresto di un uomo tra i 40 e i 50 anni, disoccupato, quella di Treviso con un 40enne ai domiciliari, quella di Vicenza con un denunciato. – Intervistati TIZIANA PAGNOZZI (PRIMO DIRIGENTE POLIZIA DI STATO E DIRIGENTE COSC VENETO) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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