29/01/2025 CAMPO SAN MARTINO – Ennesimo infortunio mortale sul lavoro nel padovano. La tragedia nel pomeriggio a Campo San Martino. Un uomo di 65 anni ex titolare di una ditta di impianti elettrici che stava effettuando un sopralluogo in un’azienda. || Alessandro Rigon ricorda così il padre, sono le uniche parole che riesce a pronuciare travolto dal dolore. Nonostante fosse in pensione Adriano Rigon non riusciva ad abbandonare il lavoro di una vita che aveva sempre amato, e così si era andato lui personalmente a fare un soprallugo nella ditta Zago a Campo San Martino. L’incidente attorno le 11, il 65enne di Curtarolo titolare di una ditta di impianti elettrici insieme al figlio Alessandro era salito sul tetto del capannone di via Indipendenza, all’improvviso però qualcosa ha ceduto e Adriano Rigon è precipitato da un’altezza di 7 metri. Immediati i soccorsi e l’arrivo dei medici del 118 ma per il 65enne non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal per rilievi e per chiarire la dinamica dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro avvenuto nella nostra provincia.Adriano Rigon era esperto, cosa sia accaduto verrà chiarito dalle indagini. Il 65enne era molto conosciuto e benvoluto. “Un grande lavoratore” lo ricorda l’amico consigliera regionale Luciano Sandonà suo compaesano, “una persona buona e disponibile” così invece lo dipinge il sindaco di Campodoro Gianfranco Vezzaro con cui Rigon aveva condiviso la passione per la caccia essendo stato lui in passato presidente di un’associazione venetoria di Curtarolo. Rigon lascia nel dolore la moglie e quatto figli. – Intervistati ROBERTO TOIGO (Segretario Gen. Uil Veneto) (Servizio di Valentina Visentin)


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