28/01/2025 TREVISO – «Non cerco di certo visibilità mediatica, e non l’ho mai ricercata, ora voglio semplicemente decomprimere dopo anni di sofferenza” Così il dottor Roberto Rigoli, da pochi giorni nominato direttore della funzione territoriale dell’Ulss 2 interviene per la prima volta dopo la sentenza di assoluzione per il caso dei tamponi rapidi in Veneto. “Il più grande rammarico è che mio padre se ne sia andato qualche mese fa senza aver avuto la possibilità di vivere la riconquista di una dignità rubata. A seguito di questa vicenda – continua Rigoli – ho le ferite ancora aperte e, quando si rimargineranno, lasceranno cicatrici profonde che rimarranno per tutta la vita. Non provo rabbia ma tanta tristezza»Sentiamo le sue parole – Intervistati ROBERTO RIGOLI (Direttore Funzione Territoriale Ulss 2 ) (Servizio di Nicola Zanetti)
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