24/01/2025 VENEZIA – Si preannuncia una cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario piena di polemiche quella che si svolgerà alla Corte d’Appello di Venezia e che Antenna Tre vi racconterà in diretta dalle 9.45 Diversi magistrati infatti potrebbero lasciare l’aula in segno di protesta contro la riforma della giustizia. Peraltro il sistema in Veneto continua a patire una forte carenza d’organico. || E’ vero che non sarà la prima e probabilmente neanche l’ultima volta che magistrati usciranno dall’aula in cui si celebra l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario in Veneto, ma quella che avverrà nella sede della Procura Generale eCorte d’Appello di Venezia quando prenderà la parola in nome del governo il sottosegretario Andrea Ostellari intendeessere un grido allarme contro una riforma costituzionale della giustizia accusata d’indebolire la giustizia. Non c’è solo la separazione delle carriere di magistrati requirenti e giudicanti. C’è l’istituzione di un Alta Corte Disciplinare che giudica sia inprimo che insecondo grado senza possibilità di ricorso in cassazione, c’èlo spezzettamento in due del CSM i cui componenti saranno sorteggiati.Se la politica vuole cambiare la magistratura, c’è una cosa che la politica non cambia per la magistratura: la carenza d’organico. La media delle scoperture del personale amministrativo negli uffici giudicanti veneti è del 37,4%, con un picco del 48,8% per il Tribunale di Belluno, 46 a Venezia, 43 a Vicenza, 32 a Treviso, 29 a Padova.Grazie allo sforzodel personale le pendenze sono scese del 30% alla Corte d’Appello di Venezia. Del 21 a Vicenza, del 17 a Padova, del 15 a Treviso, del 6% a Belluno. Al Tribunale Ordinario di Venezia invece c’è stato un aumento del 124% per le migliaia di richieste di cittadinanza italiana da parte di discendenti d’immigrati veneti in Brasile. – Intervistati CARLO CITTERIO (PRESIDENTE DELLA CORTE D’APPELLO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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