23/01/2025 VENEZIA – Nel 2024 l’Unità di crisi della Regione Veneto si è occupata di 71 crisi aziendali, per un totale di 14mila lavoratori. A fare il punto stamania Venezia è stata l’assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan. || Dalla sua fondazione nel 2012 ad oggi, l’Unità di Crisi della Regione Veneto ha gestito 350 tavoli di trattativa, con il coinvolgimento diretto di circa 61mila lavoratori. Subentrata ad Elena Donazzan nel Settembre dell’anno scorso, il nuovo assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan traccia un bilancio dell’attività nel 2024. I comparti che hanno presentato più casi di crisi aziendali nel 2024 sono metalmeccanico, logistica, tessile e alimentare. Quest’anno gli osservati speciali sono soprattutto due settori.Quello odierno è un mondo attraversato da una evoluzione economica continua, legata a dinamiche internazionali o allo sviluppo di nuove tecnologie in grado di cambiare rapidamente gli scenari. E in cui la gestione delle crisi aziendali, anche in Veneto, può doversi confrontare con grossi gruppi multinazionali dall’enorme fatturato. In questi casi publicizzare la crisi può rivelarsi la scelta vincente.Cambiare occupazione, si tratti di una scelta volontaria o involontaria, sta diventando una caratteristica strutturale del mercato del lavoro anche in Veneto. Per questo le politiche attive messe in campo vanno sempre più nell’attività di un riaccompagnamento al lavoro, di chi lo ha appena perso. – Intervistati VALERIA MANTOVAN (ASSESSORE AL LAVORO REGIONE VENETO), TIZIANO BARONE (DIRETTORE VENETO LAVORO) (Servizio di Filippo Fois)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(NpH56PcAsMg)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria