22/01/2025 TREVISO – Minacce con il coltello, calci e schiaffi a due minori. In carcere un 18enne colpevole anche di altri reati alla persona e al patrimonio compiuti la scorsa estate nella Marca. Tra questi anche il furto di un van a una famiglia inglese. || Schiaffi, minacce armato di coltello e calci forti al punto da perdere le scarpe. Si trova ora in carcere il 18enne di Silea che lo scorso agosto ha aggredito con violenza due minorenni al parco “Vittime delle Foibe” di Biancade, rapindandoli di vestiti, catenine d’ora, cellulare e contanti. L’aggressione partita da uno sguardo di troppo, i due minorenni presi di mira dalla baby gang guidata dal 18enne che attorno a sè aveva altri 5 minori complici. Colpevole, uno dei due ragazzi, secondo un amico del bullo, di aver offeso la sua famiglia. Da qui le botte, le minacce arrivate al punto da far spogliare uno dei due minori lasciandolo, di sera, in biancheria intima in mezzo al parco. Non contento il 18enne dopo le violenze ha costretto uno dei due minori ad andare a prelevare al bancomat più vicino. Sono state proprio le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze delle vittime a portare all’identificazione del 18enne violento. ll giovane, non è nuovo a reati di questo tipo. Appena il giorno prima dell’aggressione, con altri due amici, una ragazza e un ragazzo minori, è stato protagonista di un furto al supermercato prix di Conegliano. Colti in flagranza i complici, usciti dal supermercato, il 18enne era stato trovato dalle forze dell’ordine seduto a terra a mangiare un panino e bere bibite energetiche. Non solo, il giovane era tra i ragazzi che la scorsa estate aveva rubato un van ad una famiglia inglese in vacanza nel nostro territorio. La custodia in carcere, secondo il Gip, sarebbe dunque necessaria sia per la gravità degli episodi sia per concreti rischi di reiterazione dei reati. (Servizio di Edy Caliman)

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