22/01/2025 BELLUNO – «Manca poco più di un anno a Olimpiadi e Paralimpiadi, vogliamo che il percorso verso i Giochi faccia crescere la consapevolezza dell’intero territorio bellunese rispetto alle ricadute che avrà a livello di immagine e di ritorno economico». Lo ha detto il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin al neo costituito tavolo permanente per la promozione deI Giochi Olimpici del 2026. || «Manca poco più di un anno alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi. E vogliamo che il percorso verso i Giochi faccia crescere la consapevolezza dell’intero territorio bellunese rispetto al grande evento e anche rispetto alle ricadute che avrà a livello di immagine e di ritorno economico». Lo dice il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che questa mattina ha costituito il tavolo permanente per la promozione sul territorio delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Alla prima riunione, informale e speditiva, erano presenti il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, rappresentanti dei Comuni di Feltre e Belluno, il presidente dei Fondi di confine Dario Bond, il Consorzio Bim Piave, la Dmo Dolomiti Bellunesi, Fondazione Cortina e le categorie economiche (Confindustria, Confartigianato, Appia, Confcommercio, Coldiretti e Confagricoltura). Tutti i rappresentanti hanno condiviso la necessità di accelerare sul fronte della brandizzazione del territorio e si sono dati come obiettivo l’organizzazione di eventi in grado di alimentare l’atmosfera olimpica da qui all’avvio dei Giochi (l’accensione del braciere è fissata per il 6 febbraio 2026). Il metodo di lavoro deciso è quello di costituire la cabina di regia in Provincia, con il coinvolgimento attivo di Fondazione Cortina e Dmo.«Il tavolo non si sovrappone ad altri soggetti che stanno lavorando per le Olimpiadi e non sarà un doppione rispetto ad altre iniziative che da prassi sono decise e coordinate da Fondazione Milano-Cortina, ma intende essere un soggetto operativo per dare forza all’organizzazione di eventi e diffondere su tutto il territorio la consapevolezza del grande evento che ospiteremo. È per questo che il tavolo è aperto a tutti i Comuni e a tutte le realtà rappresentative dell’intero Bellunese» spiega il presidente Padrin. «Il primo punto su cui lavorare è quello dell’allestimento di bandiere e drappi olimpici: un po’ di materiale è già stato prodotto da MiCo e dato ai Comuni dell’asse dell’Alemagna, bis – Intervistati ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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