22/01/2025 CAVALLINO TREPORTI – Radamés Major, soprannominato “il boss dei giostrai,” è stato arrestato dai Carabinieri di San Donà di Piave per il suo coinvolgimento nell’assalto armato a Cavallino Treporti, nella casa della famiglia Biondo, avvenuto a febbraio 2024.Nella rapina fu ferito da un colpo di pistola ad una gamba il 33enne Alberto Biondo. || La famiglia Biondo preferisce non rilasciare commenti: un anno dopo quell’incubo non è ancora del tutto passato. Ma un tassello fondamentale è stato aggiunto, con l’arresto di Radamés Major: Il 71enne trevigiano, soprannominato “il boss dei giostrai,” è stato bloccato dai Carabinieri di San Donà di Piave: per gli inquirenti è uno degli autori dell’assalto armato avvenuto nel febbraio 2024 a Cà Ballarin, nel Comune di Cavallino Treporti.Cosi il giorno dopo raccontava il terrore di quei momenti Piero il nonno di Alberto Biondo, il 33enne che nel tentativo di proteggere il padre, picchiato selvaggiamente dai banditi, rimase gravemente ferito alla gamba da un colpo di pistola. Pochi giorni dopo la rapina un 56enne sempre del trevigiano, ritenuto l’autista del commando, era stato arrestato grazie alle telecamere di sorveglianza e ai tabulati telefonici. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Venezia, sono comunque proseguite per quasi un anno, portando all’identificazione e all’arresto di Radamés Major grazie alle testimonianze, ai filmati di sorveglianza e alle analisi di tracce biologiche.Lunedì scorso, Major è stato interrogato dal GIP di Venezia: ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il 71enne, noto come “L’egiziano” vanta un curriculim criminale di spessore. Ha scontato oltre 20 anni di prigione, ed è il padre di quel Manuel Major, giovane giostraio ucciso dal vigilante Massimo Zen mentre stava fuggendo dopo aver compiuto furti a dei bancomat. A Cà Ballarin la notizia dell’arresto è stata accolta con sollievo. (Servizio di Nicola Marcato)

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