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TREVISO | FERMATO 23ENNE ARMATO DI COLTELLO. L’ATTACCO DI NORDIO: «SITUAZIONE INACCETTABILE»

21/01/2025 TREVISO – Armato di coltello per le vie del centro. Fermato dalla Polizia e denunciato un 23enne pakistano. Proprio nel giorno in cui il ministro Nordio parla di una Treviso non sicura in cui c’è da aver paura a passeggiare. || Si spoglia per poi rivestirsi in mezzo alla strada, all’altezza tra via Roma e ponte San Martino, nel cuore di Treviso. A torso nudo, i passanti notano un particolare inquietante e non trascurabile: un coltello da cucina infilato nei pantaloni. Una lama da circa 30 centimetri. Ha vagato per la città così, creando scompiglio e paura tra i passanti, un 23enne di orgine pakistana. L’allarme alle forze dell’ordine da parte di alcuni cittadini spaventati perchè il ragazzo lo brandiva, muovendolo in aria con nonchalance mentre passeggiava per le vie del centro. Schierate diverse pattuglie di carabinieri e volanti che hanno intercettato in poco tempo il giovane fermato a Porta Santi Quaranta dove pare che si fosse messo a terra a colpire i sapietrini. Quando le forze dell’ordine l’hanno raggiunto, il giovane ha prima gettato l’arma e poi si è buttato a terra. Il 20enne è stato poi condotto in Questurà. Sarà denunciato per porto abusivo di coltello. E’ l’ennesimo caso, in città, di disordini legati casi di violenza o di disagio giovanile. Sicurezza, tema che in città ormai da tempo sta facendo discutere spaccando la maggiornanza. Il fatto è accaduto proprio dopo il recente incontro del Coordinamento trevigiano dei meloniani con il Questore di Treviso, il Comandante provinciale dei Carabinieri e il Ministro Nordio che ha commentato gli ultimi episodi di violenza. «Sono nato in una Treviso che era sicura, bella e vivibile. Oggi, invece, i cittadini hanno paura a passeggiare in centro il sabato pomeriggio. E’ una situazione inaccettabile». Dure le parole del Ministro della Giustizia distante anni luce dalle rassicurazioni del sindaco Conte che nonostante le aggressioni, le rapine e l’omicidio di via Castelmenardo lo scorso 12 dicembre, ha definito Treviso una “città sicura”. Rincarano la dose anche dal Partito Democratico. Con una nota i dem chiedono all’amministrazione di intervenire con soluzioni concrete. Il capogruppo Stefano Pelloni attacca gli alleati: «La giunta di cent – Intervistati CLAUDIO BORGIA (Presidente Fratelli d’Italia provincia Treviso) (Servizio di Edy Caliman)


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