21/01/2025 BELLUNO – Processo per l’omicidio di Antonio Costa: si concretizza la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore di Pedro Livert, condannato a 16 anni di reclusione. La decisione spetterà alla Corte d’Assise di Belluno. || Marcello Stellin, avvocato difensore di Pedro Dominguez Sanchez Livert, ha iniziato le procedure necessarie affinchè la Corte di Assise di Belluno possa valutare la concessione degli arresti domiciliari. L’intenzione era stata anticipata già il giorno della sentenza, quando Livert fu dichiarato colpevole dell’omicidio di Antonio Costa, avvenuto davanti al Kangur Bar di Fener il 6 maggio 2023.L’istanza si basa sul fatto che la sentenza di condanna pronunciata lo scorso 15 gennaio ha escluso i futili motivi; tanto che rispetto ai 22 anni di carcere richiesti dal Pubblico Ministero Alberto Primavera a Pedro Livert ne sono stati inflitti solo 16. Oltre al fatto che il nostro ordinamento prevede, fino a sentenza definitiva, la presunzione di innocenza.Prima che l’istanza di revoca, o sostituzione della misura cautelare della reclusione in carcere, possa essere depositata, serve che ne siano informati tutti parenti della vittima. Tra quelli di Antonio Costa, 53enne di origini trevigiane che era residente ad Alano di Piave, ci sono anche i fratelli che, però, mai hanno preso parte al processo.Oggi sono state inoltrate le notifiche, ma ora si dovrà attendere che sia avvenuta la consegna, o che sia terminata la “compiuta giacenza”, ossia che siano trascorsi dieci giorni da quando i destinatari avranno ricevuto l’avviso di recapito anche senza aver ritirato la raccomandata. (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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