17/01/2025 VENEZIA – Nonostante le spaccate rappresentino uno dei crimini più diffusi, nel 2024 sono arrivate solo tre rischieste di accesso ai fondi messi a disposizione dal Comune di Venezia per i danni materiali. L’assessore Costalonga rinnova comunque l’impegno dell’amministrazione anche per il futuro. || La possibilità c’era ma l’interesse delle attività economiche colpite da spaccate ai fondi che il comune di venezia ha stanzaito per i danni materiali subiti è stata quasi nulla. Nonostante le spaccate rappresentino una piaga che si rinnova con cadenza quasi quotidiana, in tutto il2024 a Ca’ Farsetti sono arrivatesolo 3 richieste di accesso al cosiddetto “bando vetrine”. Di queste tre richieste peraltro, duesaranno respinte per insoluti importanti con il Comune.Il Comune di Venezia continuerà comunquea tenere aperto il bando perché oltretutto alcune compagnie diassicurazione si sono dimostrate piuttosto restie arinnovare le polizze adattività che hanno già subito scassi.A Cannaregio si sono registrati alcuni degli ultimi colpi, come in questo locale di Fondamenta San Giobbe. Spesso sono opera di una microcriminalità che si accontenta di pochi soldi ma provoca molti danni e che a volte agisce in maniera continuativa contro gli stessi locali. Come a Dorsoduro dove tra gli habituè ci sarebbe anche un soprannominato Arsenio Lupin per un tatuaggio che raffigura il famoso personaggio. – Intervistati SEBASTIANO COSTALONGA (ASSESSORE AL COMMERCIO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.