16/01/2025 BELLUNO – Non si ferma la battaglia dell’associazione Altvelox contro gli autovelox privi di omologazione installati su strade prive dei requisiti. Stamattina il presidente Gianantonio Sottile ha depositato in Questura una nuova denuncia nei confronti del Prefetto di Belluno Antonello Roccoberton. || Esce dagli uffici della Questura a mezzogiorno, Gianantonio Sottile, presidente di Altvelox. In mano la 19.ma denuncia depositata in pochi mesi nei confronti del Prefetto di Belluno Antonello Roccoberton per la vicenda infinita degli autovelox non omologati, che i ricorsi hanno comprovato essere autorizzati su strade prive dei requisiti. Nei confronti del Prefetto Roccoberton i reati ipotizzati sono diversi: omissione d’atti d’ufficio, falsità materiale e ideologica finalizzate alla truffa. Altvelox ha cercato un dialogo e fino ad ora nessun riscontro è stato dato alle reiterate richieste maturate nell’ambito dei ricorsi presentati dai cittadini tutelati all’associazione. Tre attualmente sarebbero le indagini delegate svolte dalla polizia, dai carabinieri e dalla guardia di finanza per fare luce sugli addebiti ipotizzati da Altvelox per le denunce formalizzate nei mesi scorsi anche nei confronti dei pubblici amministratori bellunesi. “Mancano le relazioni sull’incidentalità delle strade, mancano le autorizzazioni ai piani del traffico, urbani e provinciali. La nostra battaglia – ribadisce il presidente di Altvelox – non può essere derubricata a follia come qualcuno vorrebbe farla passare”. – Intervistati GIANANTONIO SOTTILE (PRESIDENTE ALTVELOX) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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