16/01/2025 LIDO DI VENEZIA – Il ministro degli Esteri Tajani si è attivato per chiedere la scarcerazione di Alberto Trentini, il cooperatore veneziano arrestato in Venezuela dal 15 novembre. Cominciano a trapelare alcune indicazioni. Anche il sindaco Brugnaro incontrerà Tajani. E  da venerdì in parrocchia 24 ore ininterrotte di preghiera per chiedere la liberazione || Alberto Trentini, il cooperatore veneziano quarantacinquenne, di cui dal 15 novembre non si aveva più alcuna notizia si trova detenuto in carcere in Venezuela. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, specificando che la Farnesina ha chiesto la visita consolare, oltre al rispetto delle condizioni carcerarie dignitose per il nostro connazionale. Un primo risultato, seppur ancora molto parziale, è stato raggiunto. Dopo due mesi si è finalmente rotto il silenzio, circa la sorte del cooperante originario del Lido di Venezia in missione umanitaria con una organizzazione non governativa per portare aiuto alla popolazione martoriata dalla dittatura. Nelle prossime ore anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si recherà a Roma per incontrare il ministro. Tajani ha poi aggiunto che ci sono anche altri 8 detenuti italo-venezuelani per i quali è stata chiesta la liberazione. In contatto con il vicepremier c’è sempre l’assessore comunale lidense Michele Zuin, nel partito di Forza Italia tra i più stretti collaboratori di Tajani. – Intervistati MICHELE ZUIN (ASSESSORE AL BILANCIO COMUNE DI VENEZIA), SEN. ANDREA MARTELLA (SEGRETARIO REGIONALE PARTITO DEMOCRATICO), DON RENATO MAZZUIA (PARROCO SANT’ANTONIO LIDO DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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