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MORIAGO DELLA BATTAGLIA | DELITTO DI ELISA CAMPEOL, NUOVA PERIZIA PSICHIATRICA PER FABRIZIO BISCARO

15/01/2025 MORIAGO DELLA BATTAGLIA – Omicidio di Elisa Campeol. Accolto dal tribunale di Venezia l’appello presentato dall’avvocato Rosa Parenti difensore di Fabrizio Biscaro: ci sarà una nuova perizia psichiatrica || Un appello scritto nero su bianco in 60 pagine. L’avvocato Rosa Parenti che difende Fabrizio Biscaro, il 39enne che il 23 giugno del 2021 accoltellò a morte Elisa Campeol, ha spiegato punto su punto perchéil suo assistito deve essere sottoposto ad un nuova perizia psichiatrica. Nell’ultima era stato definito da perito nominato dal Pm capace di intendere e volere al momento del grave fatto. Ma il perito era lo stesso medico che lo aveva avuto in cura per diversi anni e per questo secondo la difesa avrebbe dovuto dichiarasi incompetente adecidere sullo stato mentale dell’uomo. Il 39 enne che sarebbe affetto da una grave patologia psichiatrica, privo di alcuna emozione e socialmente pericoloso, è rinchiuso nell’infermeria del carcere di Verona, senza una vera terapia farmacologica. Il giudice della corte d’appello di Venezia dopo un’ora di camera di consiglio ha accolto la richiesta del legale. Il 12 febbraio sarà conferito a Davide Roncali, Alberto Castagna e Raffaella Casagrande l’incarico per una nuova perizia psichiatrica. In collegio di tre psichiatriavrà dai 30 ai 70 giorni per stabilire se Biscaro fosse capace di intendere volere al momento dell’efferato delitto e sia capace di stare a processo. Elisa fu uccisa con 20 coltellate mentre stava prendendo il sole sul Piave all’isola del morto a Moriago della battaglia. Colta di sorpresa e trucidata senza pietà da Biascaro. “Per i genitori è stato un duro colpo – dice l’avvocato Lorenza Secoli, legale della famiglia – perché non si aspettavano che si dovesse ancora discutere sulla capacità dell’assassino della loro figlia. Tuttavia confidiamo che anche in questa occasione venga confermata la perizia precedente e che finalmente la povera Elisa trovi giustizia”.Se la nuova perizia dovesse stabilire che il 39enne era totalmente incapace al momento di compiere il grave fatto, sarebbe trasferito nuovamente presso il Rems di Nogara, sempre in provincia di Verona. (Servizio di Daniela Sitzia)


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