14/01/2025 BELLUNO – Giro d’Italia: la Provincia di Belluno ha rinunciato all’arrivo della corsa rosa a Cortina individuata da Rcs come unica sede di tappa. “Troppi cantieri, avremmo rischiato di sfigurare” afferma il presidente Provincia Roberto Padrin. Ma le polemiche infuriano. || “Sulle questioni più importanti di questo territorio, e il Giro è solo un aggancio, non c’è condivisione, la regia è sempre di qualcun altro”. E’ infuriato il sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin che affida il suo pensiero a un post su Facebook dove da stamattina domina il tema dell’esclusione del Bellunese dalle tappe del Giro d’Italia. Ma gli organizzatori della corsa rosa non hanno alcuna responsabilità. Rcs aveva individuato in Cortina la sede di un arrivo di tappa; il no della Regina ha di fatto spento ogni possibilità di rivedere salite leggendarie sulle Dolomiti e soprattutto l’occasione di promozione del territorio.Inutile dire della delusione che serpeggia fra la gente.A proposito di soldi. Il Fondo grandi eventi della Provincia deve essere ancora approvato e al momento è al verde. – Intervistati ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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