10/01/2025 MESTRE – Fondaco dei Tedeschi. Stamane all’incontro con i sindacati, Dfs ha dimostrato segnali di apertura nei confronti del lavoratori che tra pochi mesi saranno lasciati a casa. || Svolta nella trattativa sul destino dei lavoratori del Fondaco dei Tedeschi, gestito da Dfs, che a novembre ha annunciato la chiusura con il licenziamento collettivo di 226 dipendenti. Durante il tavolo con i sindacati alla Confcommercio di Mestre, l’azienda per la prima volta ha aperto alle richieste alzando le offerte di buonuscite e ricollocamenti.Al termine dell’incontro, i sindacati hanno spiegato ai dipendenti il contenuto di massima della bozza di accordo con l’azienda, che dovrà essere discusso in una nuova assemblea con i lavoratori la settimana prossima. Dfs ha offerto una buonuscita a chi resterà fino all’ultimo giorno (il 30 aprile, con possibilità di rimanere per lo smantellamento fino al 31 maggio e soldi in più): andrà dalle 5 alle 21 mensilità, in base all’anzianità e altri fattori. L’offerta precedente era di una mensilità per anno lavorato. La società ha poi aperto alla ricollocazione dei lavoratori che lo vorranno all’interno del gruppo a livello globale: una mobilità locale ma soprattutto internazionale, di cui dovranno essere definiti i dettagli. Infine, l’azienda ha scelto di alzare l’offerta economica anche per chi dovesse dare le dimissioni prima del 30 aprile. Ancora nulla sugli appalti. – Intervistati FABIO MARCHIORI (UIL TUCS), NICOLA PEGORARO (SEGRETARIO GEN. FISASCAT CISL VE), CATERINA BOATO (FILCAM CGIL) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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